venerdì 17 febbraio 2012

ESSERE STUDENTESSA DA 6 ANNI ED AVER FINALMENTE IMPARATO A PARLARE.




Mi introduco a voi nella stessa maniera in cui apro tutte le e-mail che mando ai professori per supplicare materiale/ chiedere disperatamente una tesi/ domandare informazioni che dovrebbero fornire già simpaticamente di loro spontanea volontà/ Sclerare (sempre in maniera molto diplomatica):
"Salve, mi chiamo Gloria Di Domizio e frequento il corso magistrale in "Promozione dell'Italia all'Estero" presso l'Università per Stranieri di Perugia."

Matricola nel 2006 --> Crollo psicologico da studio in formato Essere Umano  nel 2012.
Come si suol dire da me, SCTENG A TIRà LI PRET. Ossia, in italiano: Sono arrivata al limite sopportabile e la mia psiche ne risente significativamente.

CARO STUDENTE UNIVERSITARIO,
partiamo dal presupposto che tutte queste infomazioni che hai accumulato negli anni riempiono la memoria RAM del tuo cervello e non riuscirai più ad inglobare i dati che provengo dal mondo extra-universitario.
Ti troverai, dunque, ad annaspare in discorsi del tipo "...e quindi cccioè nièente, in fondo questo te lo avevo detto qualche giorno fa, ti ricordi no?? Non sto qui a ripetertelo..."; tu, in compenso, avrai in volto uno sguardo neutro, un perfetto connubio tra il coma cerebrale e il criceto che gira nella ruota senza un preciso perchè, e dentro di te riesci a visualizzare solo immagini random senza filo logico, come la sigla di True Blood:


In secondo luogo....le informazioni che hai inglobato dentro di te e che non fanno altro che occupare impunemente spazio nel tuo cerebro, valgono,  nel 90% dei casi, quanto un vestito di pailettes e strass su pizzo san gallo ed organza, ovviamente Made in China, da mettere nel giorno del tuo matrimonio.

Di tutto ciò che io ho visto e studiato in questi 6 anni all'Università per Stranieri di Perugia, ho capito che:

- probabilmente assumono il personale dell'Università ponendo particolarmente accento su "Vi vogliamo perugini, espressamente grezzi come il breccione del Tevere, con gravi lacune a riguardo della sensibilità sociale e civile";

- le 5649mila LINGUISTICHE che mi hanno fiatato sul collo per tutto il tempo potevano essere inglobate in un'unica meravigliosa MACROLINGUISTICA, priva di ripetizioni ma soprattutto di dolori interiori e mentali per la sottoscritta,  pari al devasto di una colica renale;

- se inizi a studiare le lingue straniere solo ed esclusivamente all'università, tanto vale che vai direttamente al Cepu. Stai andando incontro al buio assoluto nella selva oscura. Incontrerai Dante e Virgilio marci come le merde a ingurgitare i peggio di shortini del centrale. Iscriviti al progetto Erasmus e dai una svolta alla tua vita;
 
-  consiglio --> ti sentirai più sicuro se mentre sei ad un esame pensi "Il professore è un essere umano come me. Va al bagno, si gratta le chiappe, ha i pori pieni di sebo e l'acido lattico come me";

- i docenti delle materie "minori" tendono ad essere i peggiori dal punto di vista relazionale. Cercano una maggiore credibilità attraverso aberranti torture psicologiche verso il povero studente malcapitato;

- nel caso in cui a fare lo stronzo sia un professore di materie "importanti", sappi che in quel caso il soggetto è un represso. Ha studiato per diventare qualcuno, ma ha fallito. Dunque, per campare si è ritrovato a fare il professore, controvoglia. E tende a non nasconderlo;

- se ti trovi davanti un professore altrettanto stronzo che, però, non rientra nei due casi precedentemente descritti, allora è una donna. Ed è in menopausa. O in periodo mestruale. Ma soprattutto non scopa;

- dopo circa 3 anni, i compagni di corso con i quali non hai mai legato e di cui non conoscevi nemmeno l'esistenza, ti rivolgeranno improvvisamente parola.
I primi dieci minuti non capirai perchè, sorriderai confuso ed intimorito.
Poi, l'illuminazione: vogliono i tuoi appunti.
Sappi che nel caso in cui glieli presterai, non sei una brava persona, bensì un cretino. Non li rivedrai più, anche perchè nel frattempo li avranno anche prestati a metà corso;

- Tu sei abituato ad anni di studio disperato e borderline, vai agli esami dopo giorni di amara clausura monacale caratterizzati da un discutibile stile Scozzese misto a Maori Intellettuale (l'intellettualità sarebbe data dall'occhiale che comunque tu usi semplicemente perchè sei ciecato), accompagnato dallo stesso equilibrio mentale di De Gaulle negli anni 60.
Invece, se arrivi alla specialistica, [per lo meno, qui parlo dell'esperienza specifica nel mio corso], iprovvisamente noti con poco piacere che il tuo sacrificio è stato inutile già; ormai ti danno voti alti solo per la fiducia.
A quel punto si avvia quel magnifico processo di passaggio mistico dal distruzione interiore ed esteriore alla totale rinascita fisica e psicologica. 
Precisamente QUI avviene il miracoloso paradosso che tu, studente universitario senza arte nè parte, non ti saresti mai aspettato.
Non studi. Vai agli esami impreparaissimo, basandoti sulla filosofia "O la va o la spacca". Ma il tuo cervello si è allenato in questi anni, e tu non te ne sei accorto. Il tuo cervello ha maturato la capacità di riempire le lacune di conoscenza con una finissima capacità di eloquenza terminologica, puntualmente priva di significato.
Detto tra noi, studente disperato, NON SAI MA SAI PARLARE; non sai niente della materia, se non due nozioni in croce, e su quelle ci costruisci TUTTO l'esame.
Arrivato a questo punto, caro studente, ti informo con piacere che sei ufficiosamente laureato in:

MAGNILOQUENZA VUOTA: L'ARTE DEL TURPILOQUIARE SUL NULLA USANDO TERMINI AULICI A CASO

Ma a parte ciò, l'esperienza dello studente fuori porta è uno spartiacque verso la maturità vera e proprio, se la si sa vivere in maniera costruttiva. O più semplicemente, se la si sa vivere. E' una bolla nella quale sarai bombardato di nuove situazioni e nuove esperienze di vita, dalla quale si uscirà più forti, più pronti, più ricettivi.

Nel frattempo, una chicca che non rispolveravo da tempo, in onore delle mie care coinquiline in quel di Via del Favarone (PG), Catalini's dom:


SEE YOU LATER, ALLIGATOR :)

Gloria

1 commento:

  1. Cara Gloria, lei ha seri problemi ma è per questo che l'amiamo. Sinceramente, il mondo!
    ML

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