lunedì 3 settembre 2012

THE ONLY SIN IS MEDIOCRITY - MARTHA GRAHAM


Inizierei con una parentesi che concluderò velocissimamente.
Ho digitato su Google "Aurora" ed è uscita la canzone di Eros Ramazzotti invece che quella dei Marlene Kuntz.
E qui, spero che l'informazione data sia sufficientemente sconvolgente. Chiudo parentesi.

Siccome, purtroppo e per fortuna, più vado avanti più divento una donna cogens e, tra l'altro, penso anche un pò troppo (il che va tutto a favore delle stupende emicranie che mi colgono attonita come la terra annunzio sta), rimuginando qua e là su argomenti di utilità effettiva pari a quella di una birra analcolica in Germania, oggi mi sono soffermata sul testo, appunto, della canzone Aurora.

I gusti sono soggettivi: io ho scoperto da qualche mese i Marlene Kuntz e me ne sono innamorata, per la loro musica così emotivamente accogliente, stimolante, per i testi delle canzoni (a cui solitamente non presto molta attenzione, anzi...mi faccio coinvolgere più dal ritmo della musica che dalla poesia delle parole) e per il loro linguaggio spesso ermetico, talvolta arcaico, ma sicuramente toccante e pregno di significato.



"AURORA"

- Non ti sei accorto ancora che siamo
più attraenti delle metafore? 
La mediocrità ti consolida e gli ipocriti sostengono l'opera.

E' un abbaglio stomachevole
che non ci fa sorridere
No, non ci fa sorridere.

Non ti sei accorto ancora che siamo
più veraci delle retoriche? 
Freschi come aurora di marmo risplenderemo sulle tue reliquie

E' un orgoglio miserevole ignorare l'innegabile
e non ci fa sorridere
No non ci fa sorridere.

Un giorno, presto, capirai
piegato all'evidenza di ogni verità
e ci farai sorridere e ti farai deridere -

Mi pare una palese critica alle persone mediocri, alle loro vuotezza, manchevolezza, spinti ad agire così dal sistema, che poco pensano e non se ne dispiacciono.
Allora ragionavo sulla mediocrità, intesa come qualcosa di modesta qualità e di scarso valore: dal punto di vista forse scientifico è una posizione intermedia fra due estremi, da che se ne deduce che non sempre questo termine abbia un valore negativo, a meno che ciò che sta nel mezzo e non pende da nessuna parte non sia considerato come tale.
Per il resto, comunque, la parte importante nella comunicazione quotidiana non è tanto la denotazione quanto la connotazione, non tanto il significato convenzionale del termine, ma il concetto in una significanza più ampia: e mediocre, per tutti quanti noi, è sinonimo di scadente.

Ora...io non penso che nessuno nasca, così per dire, mediocre, bensì credo sia più una questione di scelta.
E perchè dovrei scegliere, allora, di essere mediocre?
Per noia, perchè stare sopra non alla normalità (o meglio, si suppone anche sopra ad un livello ulteriormente più alto della normalità) è difficile e faticoso;
Per questioni personali, laddove essere mediocri comporti un minor interesse per ciò che ci circonda, il che ci permette di non porci domande e di vivere, paradossalmente, più sereni;
Per questioni sociali e culturali, nel momento in cui si vive in società dove essere uniformi e non erigersi al di sopra del generale livello di mediocrità è uno dei valori di base.

Però, chi ci dice chi è mediocre?
Secondo la definizione, mediocre è ciò che sta sotto la media, ma la media dei comportamenti delle persone, della loro mente, delle loro azioni e scelte è, fondamentalmente, una critica, un punto di vista.
Chi è che ci dice cosa è mediocre? Persone come Einstein in campo scientifico o Jordan in campo sportivo sono stati definiti mediocri.
Io posso essere mediocre se dico che qualcun altro è mediocre?
Mediocre è chi critica di mediocrità?

Io credo solo che il mediocre sia l'annoiato.
Annoiarsi è fermarsi, e fermarsi è da mediocri.
La scusa dell'annoiarsi per molti è "non ho stimoli". Posso avere un periodo di stallo nel momento in cui esaurisco parte dei miei interessi, o meglio, se maturo e non trovo che tali interessi siano così stimolanti come credevo prima.
Allora l'annoiato dice "non ho stimoli" e per me diventa mediocre, dato che dentro di sè dovrebbe capire che la colpa è la propria, perchè in realtà non ne cerca più, di stimoli.
Se non hai stimoli, inventateli. Diventa interessato, sii curioso.
Alchè non potrai mai essere mediocre.

Ribadisco comunque che rimane tutta una questione di opinioni. Per voi cos'è mediocrità?
Magari per altri il mediocre è colui che spazia, come se questo fosse sinonimo di mancata personalità e di incapacità di definizione del proprio essere. Ma una visione del genere credo sia troppo statica e definitiva. E, come sempre....troppo comoda come scelta, dal mio punto di vista.
Ma per come sono io, essere eclettici e multiforme fa molto la differenza.
Basta non considerarsi mai completi, ma in perenne viaggio sulla strada dell'apprendimento.

E comunque...a parte tutto, una piccola digressione.
Mi dispiace che la retorica sia tacciata negativamente, nel testo della canzone, come piena di forma ma priva di contenuto. Un pensiero molto platonico e pochissimo aristotelico...
ma vabè, il mio comunicare retorico e il perenne tentativo di cercare la retorica nelle parole delle persone è un discorso a parte che magari prenderò più in là :)

Gloria

PS: Fiera di non essere stata troppo prolissa, stavolta....sto imaprando l'arte del riassumere i miei pensieri altrimenti divaganti!

2 commenti:

  1. Carissima Amica mia!!anche io ho un blog!e in confronto al tuo, così profondo e ben scritto, mi sento la paladina del mediocre e del superfluo!
    tua follower anche sul cyberspazio! :*

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  2. Tresor! Verrò subito visitare il tuo angolo di villggio globale :) E cmq ho riletto quello che ho scritto ed è pieno di errori e con una punteggiatura decisamente discutibile, altro che ben scritto ^^ Un bacio Milly :*

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