mercoledì 29 agosto 2012

"ENDLESS SUMMER" MA ANCHE NO.




 

Allora, grazie al cielo ENDLESS SUMMER UN PAR DI PALLE.
Tra due giorni si arriva a settembre, nella speranza che la fine della stagione estiva corrisponda all'arrivo di piacevoli e leggeri arieggiate da nord, che portino con sè un autunno possibilmente FREDDO andante sul gelido, nonchè una ventata di novità.
Il nono mese dell'anno è bellissimo, per me....forse perchè ancora non ho figli e non devo sobbarcarmi le 4739mila spese di libri, tasse scolastiche, diari e quant'altro, ma personalmente mi sento come se il metabolismo mi si riattivi.
Ogni anno si accumulano nella mia mente tanti di quei bei propositi che pare quasi che di lì a qualche settimana io possa cambiare drasticamente la mia vita, cosa che puntualmente NON accade, ma la sensazione di progettualità e belle speranza in fondo, di per sè, non è poi così male.

Ma la cosa che preferisco della fine dell'estate è soprattutto, principalmente, indiscutibilmente.......................... LA FINE DELL'ESTATE.
Io cerco di trovare il bello, dove posso. E sì, qua e là, tra una vampata di calore ed un abbassamento di pressione, posso dire che:
- la mia estata è stata all'insegna dell'amore e delle amicizie, ma quello vale tutto l'anno;
- ho guadagnato dei soldi, il che è sempre cosa ben accetta, ma anche questo può non valere solo d'estate.
....e a sforzarmici non ne trovo altri.

Allora, voglio contestualizzare la questione.
Se fossi una studentessa delle elementari/medie/scuolemediesuperiori probabilmente sarebbe una stagione magnifica.
Se fossi solo ed esclusivamente una lavoratrice con tanto di ferie estive, sarei relativamente felice...molto relativamente.
Ma io, povera me tapina, SONO UNA CAZZO DI STUDENTESSA UNIVERSITARIA.
Io in estate STUDIO. ...CAZZO. Perchè a giugno e luglio c'ho gli esami. Ad agosto no, è vero, ma tanto ce li ho a settembre....perciò ad agosto devo preparare quelli di settembre!
E voi, altri studenti universitari italiani, dovete rivelarmi il segreto del vostro ottimismo, della vostra gioia all'arrivo dei primi calori estivi.
Io al primo calore estivo, ad esempio, svengo perchè la pressione mi va sotto i piedi....tanto per dire.
Continuando col fatto che d'estate posso trovare un lavoro stagionale....cosa che effettivamente mi è capitata. Senza contare che però ho un esame a esettembre, devo scrivere la tesi, studiare per il quiz per la patente e fare le prove di giuda. Già è tanto se trovo tempo per andare al bagno, ordunque.
Ma questo riguarda me. Quindi va bene, sono considerazioni personali.

Allora allarghiamo il raggio dell'alone di negatività e malessere che mi provocano questi 3 mesi dimmmmmerda.
FA TROPPO CALDO, OK? E quando non fa caldo arrivano gli scrosci di pioggia e bombardamenti di lampi e tuoni che manco Heathcliff, Catherine e tutta Wuthering Heights li ha mai visti....dopodichè fa ancora più caldo perchè l'umidità è peggiorata.
O peggio ancora, spazza via l'umidità, il meteo ti ci fa credere, perchè la natura quando ci si mette è decisamente zoccola.....il meteo ti fa riabituare ad un pò di fresco e allora, TTTTAN, bastardo come la rucola fa tornare una qualche perturbazione nominata da metereologi annoiati con qualsiasi nome che dà un senso di tremendo e morte imminente tipo Caronte o Lucifero....e tu soffri il doppio rispetto a prima.
Se è tanto umido e fa tanto caldo, o stai a casa in coma neovegetativo o stai al mare.
Nel primo caso ti sentirai una persona di sterco, un inetto a vivere che non conclude nulla della sua vita perchè starai stesa sul letto e ti imponi di non muoverti (non che ci sia tutto questo pericolo, comunque...) per evitare di perdere ulteriormente liquidi corporei e sali minerali, ma se non ti muovi l'unica cosa che fai (nella speranza che almeno il cervello non sudi) è pensare.
Avete mai ragionato su quanto si pensa in estate? E di quanto questo sia DEVASTANTE per l'80% (e sono stata buona) della popolazione mondiale composta di autocommiserevoli, gnaggnarosi (passatemi il termine), piangenti, egocentriche, emo, autodistruttive, innamorati non ricambiati, drammatici, tragici, overthinking autorevoli teste di cazzo?

Non so quante volte io abbia scritto cazzo ma dal punto di vista retorico direi che rende la comunicazione più persuasiva sulla mia tesi perchè crea sicuramente più pathos.
Come dite? Non avvertite il pathos?? NO!! No che non lo avvertite!
E lo sapete perchè??? Perchè in questa stagione del pisello (sinonimo, figura retorica atta a dare un senso di inatteso ed aumentare l'attenzione del lettore) fa troppo caldo per avvertire il pathos!

Invece voi altri, bagnante che a maggio stai già in spiaggia a mò di lucertola del Bengala, signorina che a gennaio approfitti dei saldi per comprarti 700 costumi da bagno (di una o due taglie più piccoli della tua taglia effettiva, convinta che riuscirai a perdere quei pochissimi e discutibilissimi 60kg di troppo), disagiato che speri in ultima istanza nell'estate credendo che sia l'unico momento dell'anno in cui si riuniscono tutte le percentuali di possibilità per la tua annuale trombata con un cefalo arrivato direttamente dal Paleolitico per te grazie ad un miracolo inspiegabile sia alla scienza che alla religione.....se stai al mare:
- starai 7 ore sotto il sole spostandoti da una posizione all'altra e dal mare all'acqua, senza metterti la crema solare, per cui l'indomani ti ritroverai la cartina geopolitica dell'europa sulla faccia e non potrai appoggiare le tue nobili chiappe in nessun luogo per l'ustione che c'hai sopra;
- tutta la giornata, se sei donna, la passerai a ripetere che non ti sei depilata bene e a metterti in raffronto con le altre ragazze in spiaggia, e sappi che ti sembreranno tutte più belle di te. Pure la signora dell'ombrellone davanti al tuo, che in verticale combatterà inutilmente contro la forza di gravità tanto che il doppio mento le tocca la punta dei piedi, mentre messa in orizzontale ha la circonferenza dell'equatore....ecco, anche lei ti sembrerà Belen Rodriguez in confronto, e tu non ti sentirai nemmeno al livello della sua farfalla inguinale. Ti guarderai i rotolini, il grasso superfluo, i capelli secchi per le ore sotto il sole e per la salsedine del mare, la cellulite che, secondo te, manco i crateri del Gran Canyon sono così profondi...e tanto per creare cotesto, in base a quanto detto sopra, speri nell'abbronzatura per sentirti più figa, e invece al massimo guardandoti la faccia potrai fare un ripasso di geografia;
- se sei uomo, il confronto non è su ciò che ti penzola in mezzo alle gambe. Non fai confronti. Semplicemente fai ancora più il coglione perchè è estate e, appunto, credi che ogni essere umano respirante di sesso opposto ed eventualmente (in base al livello di disperazione) di qualsiasi specie ad apertura di coscia adeguato, non aspetti altro che la tua prestazione sessuale. Arriverai ovunque ingrifatissimo perchè, tengo a ricordare, FA CALDO, e quindi le signorine vanno in giro mezze nude e tu già accarezzi l'idea di toccare anche solo una tetta....e già sei vicino all'orgasmo solo accarezzando l'idea. E invece hai speranze se hai avuto qualche attività sessuale costante durante l'anno....per tutto il resto farai una mera figura da treno ad alta velocità freccia rossa "che si scgroppa iò lu portu d'angona" e tornerai a casa con mille paturnie mentali e progettando di chiamare l'andrologo il giorno dopo, in una grottesca prospettiva di impotenza imperitura.
....in ogni caso, da spiaggiante incallito arriverai al livello di ameba spiaggiata non sulle coste, ma sul letto di casa tua.

....L'ho già detto che poi fa troppo caldo?
Magari non era chiaro il concetto.
E tra l'altro, amica donna....ci hai mai pensato che sudando ti si arrufa il capello e ti si scioglie il trucco?...e che se anche tu non sudassi allora c'avresti scompensi fisici non indifferenti e rischi il meltdown tipo centrale nucleare?
E tu, lavoratore, ci hai mai pensato che in altri paesi del mondo puoi chiedere pure un mese o due di ferie ed il capo ti dice "Ok, va benissimo, ovviamente non te le paghiamo però vai e gira il mondo!"? E ci hai mai pensato che se parti in estate spendi il doppio di quanto spenderesti in bassa stagione?

E scusate, mi era sfuggita una cosa fondamentale.
LE ZANZARE, PORCOCAZZO.
Se non sei abbronzato di mare allora sei abbronzato di tremende punture di zanzara. E poi ti scortichi, e dalla condizione di "Oddio ma quante punture di zanzara c'hai? Teeenero tu, c'hai il sangue dolce" passerai a "Oddioccccczzzzzioètiprego, il Signore ti ha scelto fra tanti e ti ha miracolato con delle stigmate su tutte il corpo?? Sempre sia lodato, amenne".
Che se non ti pungono comunque fanno le romantiche e ti sussurrano dolci parole d'amore nei pressi dell'oracchio tutta la maledettissima notte. Ma tanto tu non stavi dormendo, PERCHè FA TROPPO CALDO.
E io invece non sono una persona romantica, io vorrei essere zanzara in un mondo dove le zanzare possono essere punte da zanzare infinitesimamente più piccole di loro che però gli fanno tutta la notte rutti tonanti sulle orecchie.

Ed in conclusione...almeno col freddo ti puoi coprire. Colc aldo che fai? Ti togli la pelle?

E ora....in attesa di settembre. Nono mese dell'anno, non deludermi.

Sincerely Yours,

Gloria.

2 commenti:

  1. Ahahahah analisi perfetta! Io odio l'estate in una maniera vergognosa... anche se mi tocca dirlo sottovoce per "colpa" del mio bel mese di ferie :D Comunque hai ragione su tutto... e la frase "almeno col freddo ti puoi coprire. Col caldo che fai? Ti togli la pelle?" è ormai una mia massima! (anche se al posto del "ti togli le palle" uso alternative a rotazione). :D
    Non mi pronuncio (ma forse lo farò) sulle spiagge affollate dai soliti stravaganti personaggi (che si credono pure fighi, tra l'altro) perché mi attirerei le antipatie anche di quei pochi a cui sto simpatico :D

    PS. Sì... "pisello" spezza la monotonia del cazzo e forse riesce anche a creare un po' di pathos :D

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